Ho conosciuto Mark nel 2010.

Ha bussato fra i miei pensieri, si è fatto largo con le sue storie, e mi ha raccontato tutto quello che sapeva sulla Confraternita dei Cantastorie, sull’Ultimo Bardo e sul misterioso Libro delle Storie. E sono rimasto rapito dalle sue avventure…

Mi piace come racconta le sue storie. Ci crede. Le vive. Con lui ci sono anche nonno Matusalem, il fedele cane Jones, amici come il saccente e impacciato Leopold (per tutti Leo), e ragazze in gamba come la dolce principessa indiana Satya e la scavezzacollo etiope Amina.

Non è stato facile far capire che Mark aveva tante cose da dire agli altri.

Io lo sapevo, potevo contare sulla sua voce che mi raccontava tutto quello che aveva vissuto, ma il percorso che lo porterà in libreria il 20 maggio è stato lungo, costellato di sfide e di no. Ci sono sempre quelli. Io, tuttavia, non ho mai smesso di credere in Mark. E oggi siamo qui, a presentare le sue storie agli altri, a chi vorrà recuperare con lui i frammenti di una vecchia mappa nascosti in giro per il mondo.

Per questo risultato devo dire grazie a chi ha creduto in Mark Mission: a Giunti Editore che pubblicherà le sue storie in una collana dalle cover magnifiche, ai miei agenti che hanno creduto in questi romanzi, agli amici che mi hanno incoraggiato.

Sono passati cinque anni da quel 2010. I “no” ricevuti mi hanno dato una carica spaventosa. Mi hanno spinto ad andare avanti, per dimostrare che in realtà dietro quei no, si nascondeva un sì.

A presto per altre novità!

Luca