Beh, la prima e più importante notizia di questo mese è il mio “non compleanno”, 18 anni si compiono una volta sola! (Eh sì, li ho già compliuti da tempo, ma altrimenti che non compleanno sarebbe?!).
Altra notizia, mi troverete alla Fiera del Libro di Torino per “insultarmi” di persona (attenzione: questo non significa che io non vi insulterò a mia volta!), nei giorni di: giovedì 12, venerdì 13, sabato 14 (mattina). Un modo per incontrare tante belle persone e per stare un po’ in mezzo ai libri che tanto mi appassionano.
A proposito di libri, il mio adorato iPad è un piccolo scrigno pieno di tesori e sto leggendo con una voracità unica. Ok, lo ammetto: ero uno degli irriducibili. Ero il Signore della Guerra, noto col nome di battaglia di Incunabulus, difensore della carta stampata e del profumo seducente delle pagine sfogliate. Lo sono ancora, sia chiaro, perchè un lettore e-book non sostituisce un libro, ma devo ammettere in tutta onestà che dà un notevole contributo alla sanità dei miei polsi (e riduce le mie cotorsioni per trovare una posizione comoda durante la lettura). Dopo l’ennesimo King di quasi 1.000 pagine, ho deciso che mi legerò IT (oltre le 1300) su iPad… e i polsi ringraziano.
Cosa ho letto nel frattempo? Vi lascio i miei commenti aNobiani.
Bartimeus è sempre Bartimeus, ma…
… ma questo L’Anello di Salomone risente del confronto con la precedente trilogia. Bartimeus resta lo stesso di sempre, ed è il merito maggiore di questo volume: irriverente, sagace, bizzoso come nessun altro.Quello di cui si sente invece la mancanza è un comprimario degno di questo nome. Insomma, manca un Nathaniel o una Kitty che riescano a tener testa con la loro tridimensionalità a un personaggio scoppiettante come il demone… oops, il jinn.
Il romanzo ha tuttavia molte note piacevoli: una su tutte la scelta del periodo storico che personalmente amo molto, con i suoi palazzi grandiosi, profumo di spezie e colori d’oriente. Un piacevole diversivo rispetto la trilogia. Resta che le prime 200 pagne sono più lente in confronto agli altri volumi, mentre le restanti 200 vibrano come già in precedenza la trilogia aveva saputo fare.
Bartimeus è l’istrione incontrastato e anche in questa storia sa regalare delle sane sghignazzate. Arsmira invece rimane legnosetta e relegata nel suo ruolo di “padrona di passaggio” che, nel bene o nel male, non intacca il mondo del jinn. Resta che, tra tanti libri fantasy, questo (grazie alla presenza di Bartimeus) svetta senza problemi e lascia un piacevole sapore di cose buone.
Ma Bartimeus è sempre Bartimeus: uno dei personaggi più brillanti e irriverenti degli ultimi decenni, e la sua mancanza si era fatta sentire.
Candy nel paese di Abarat
Il pregio di un romanzo come Alice nel paese delle Meraviglie era quello di trattare, in breve, il surreale nascondendo più di un messaggio tra le sue righe. Abarat ci prova, ma per mio gusto non arriva a quei livelli. Confuso, lento, noioso.La storia perte bene, ma dopo pochi capitoli si perde in un mare di personaggi appena tratteggiati e per nulla approfonditi, di vicende irreali e di conicidenze che alla lunga stancano da morire. Barker cerca di scrivere un libro per ragazzi (o meglio, con elementi chiave dei libri per ragazzi), ma alzando e abbassando il tiro a casaccio e non molto lucidamente. E la traduzione, per nulla brillante, ha in parte fatto il resto.
Ed è così che un’idea gradevole viene a perdersi in un nulla di fatto, peccato. La storia inoltre non si chiude, resta in sospeso con domande, perplesità e vicende a metà, ma non credo che leggerò il seguito.
Proprio no.
A parte questi, di cui mi sono appuntato pensieri e considerazioni, ho letto anche vari Stilton e Figlia del Sangue, di Licia Troisi. Un romanzo davvero carino, che mi è piaciuto di più rispetto al primo delle Leggende. Ora però sono in piena fase “vampira” (attenti che mordo!), e a distanza di tre anni dal primo della Meyer, mi sono lanciato su questo:
Bene o male, la Meyer (per chi parla e segue l’editoria) va letta a prescindere. E continuo a pensare che, rispetto a molto di ciò che è venuto dopo, la scrittura di questa serie sia davvero avvincente. I contenuti possono anche far storcere il naso, ma va a gusti. Ed è un po’ l’esatto contrario dell’altro libro che sto leggendo in parallelo. Cioè questo:
Che se per contenuti è davvero interessante, lascia molto a desiderare a livello di scrittura. Le ingerenze del narratore sono insopportabili, lo stile fiacco, ma se continuo la lettura è solo per ciò che ruota attorno al libro. Ma, di per sé, è evitabile.
E per questo post, vi lascio con una song! Per le notizie “succose” è probabile che arriverà un altro post, se non questo mese, il prossimo… What’s new in June 2011???
Ciao,
L.
Ah, che delusione! Non c’è nemmeno una del paio di notizie che bramo ardentemente di sentire! E non sarò nemmeno a Torino per insultarti – ma tu puoi insultarmi lo stesso, non vorrei che ti dimenticassi di me 😆 Speriamo per June 2011.
Vabbé, consoliamoci con la song, e Bartimeus che devo prendere al più presto (sono molto curioso pure io di vedere com’è riuscito a rendere il periodo storico).
Per quanto riguarda l’e-reader, ho in lettura – alternandolo con altri romanzi – un “Tutto Sherlock Holmes” di 1248 pagine, e per quanto io voglio i libri, ti la tentazione digitale si fa sentire 😀
Salutissimi.
Non conosco questo Bartimeus (seguirono sguardi scioccati, poi fu picchiata dal boss e dai fans del caso), ma devo dire che mi incuriosisce molto, quindi s’ha da provvedere. Appena il mio portafoglio riderà di nuovo, ahimè.
Riguardo la fiera del libro… ç___ç ecco come farmi piangere: non ci sarò. E credo di agognare a una fiera del libro dal lontano… lasciamo perdere da quale lustro. Invece, per la gigantografia di New Moon qui accanto, e che mi inquieta non poco, posso dire che non riesco a digerire i vampiri, soprattutto quelli della Meyer. Un mio limite, lo so. Ci ho provato più volte, a comprare un libro che ne parlasse, ma nulla. Però non demordo. Anzi, se hai suggerimenti per farmeli andare a genio, te ne sarei profondamente grata. Potrei addirittura benedirti, sappilo.
Attendiamo tue succulente notizie per quanto riguarda il resto, e mi defilo, prima che il tuo blog decida di troncarmi ‘sta “prolissitudine”.
Ps: grazie per la canzone, la riascolto sempre volentieri.
@ Iri, in effetti non ho detto nulla di succoso sulle attività scrittorie, ma i motivi ci sono, quindi non posso fare altrimenti. Di Adele consiglio anche One & Only e Don’t You Remember, strepitose tutte quante. Si spiega come mai sia, ad oggi, il disco più venduto al mondo nel 2011. Guarda, l’e-reader si applica sopratutto per i “tomoni” è questo che lo rende così prezioso, anche se continuo a preferire la carta sto leggendo molto sul mio iPad e devo dire che non pensavo fosse così piacevole. Devo ringraziare il santo che mi ha convinto ad adoperarlo!
@ Rilly, come non sai chi è Bartimeus??? (E dalla sala si levarono sguardi sbigottiti O_O ). Niente paura, nemmeno io conoscevo la “potenza” di Bartimeus fino a due anni fa. E’ stata una scoperta, un fantasy con della “vera” sagacia, ironia e verve sfrenata. La trilogia, comunque, resta superiore a questo romanzo che ho letto di recente.
La gigantografia di New Moon NON è voluta. Ok, capisco che se qualcuno passasse oggi potrebbe pensare che sono peggio di una fan urlante “Edward, mordimi Edward…”, ma ti posso assicurare che non è voluta. E’ un problema di aNobii, il sito dove ci sono molti dei titoli che sto leggendo, ho letto, o leggerò, che non riesce a ridimensionare le copertine che vengono caricate nelle librerie virtuali… In poche parole è quel sito che vuole far vedere New Moon così, e pazienza.
Suggerimenti, pochi, nemmeno io ho diverato libri sui vampiri, anche se ho letto molta paranormal romance. Onestamente, trovo che pochissima sia ai livelli della meyer, il resto sta quasi sempre sotto. Per questo se la Meyer con te ha fallito, non troverai (suppongo) nulla tra qui libri che possa fare al caso tuo. Bene, ora il prolisso sono diventato io…
Vado!
L.
Ma l’ipad è quello retro illuminato, giusto? La mia scelta, qualora avvenisse, verterebbe più su roba tipo il kindle, cioè leggo di ibs, visto che a quanto ne so il primo dei due si prende solo sulla versione statunitense di Amazon. Vedremo… non vorrei prendere una cantonata.
Vabbè, per la gigantografia, sarai perdonato! Eheheh, dai scherzo. Non è neanche colpa tua, l’avevo immaginato. ^__^ Aspetta di vedere che cartelloni pubblicitari mi metterà anobii quando riaprirò il mio blog.
Per la Meyer, credo che mi abbia rovinato il film. Quindi ho ancora speranza. Basta che quando andrò ad acquistare il libro chiuda gli occhi e faccia finta che sia il fantomatico ottavo episodio di Harry Potter. Poi vado a casa, apro il sacchetto ed esclamo: “ce l’ho fatta! Ho comprato un libro sui vampiri!”. E avrò vinto la sfida.
Un po’ contorto come ragionamento, ma insomma… son pure le dieci e mezza di sera.
Hasta luego.
@ Iri, adesso faccio il figo… sì, è quello retro illuminato, ma se entri un filino più nel tecnico vado nel panico. Quindi, fermati qui. Guardo su Leggo di IBS avevo posato il mio famelico occhio (immaginami tipo Sauron del Signore degli Anelli, grazie) perchè mi sembrava il più comodo e pratico, rispetto al Kindle che in generale non mi ha mai colpito molto. Però, dall’alto della mia ignoranza, ti posso dire che l’iPad è TUTTA un’altra storia. Facci un pensierino… è molto di più che un e-reader, ed è magnifico anche per questo.
@ Rilly, Deborah, Deb, ora che ho svelato al mondo alcune delle tue molte personalità multiple saremo tutti più al sicuro. Ti svelo una cosa sulla Meyer, ho visto una parodia in rete della scena d’inizio del libro che sto leggendo e… vabbè, quando l’ho letta nell’originale sono scoppiato a ridere perchè oramai avevo in testa la parodia. Il senso è questo: il film facci proprio una croce sopra, e anche dal libro non aspettarti Omero, ma un libro peri momenti di svago/svacco più totale. 😉
Per farti capire quanto scemo sono, la scena parodia di cui parlavo (e che mi sono rivisto in testa) è questa:
http://www.youtube.com/watch?v=58rPSuw1a9c
Aaah! Oddiu, sto male! Cioè no, sto bene. E’ che sto ancora ridendo! Ma allora esistono persone più matte di me! ^______^ Pensa che alla scena “qualcuno ha ordinato cinese?” basta, è stato il delirio, ho dovuto rivederlo due volte per capire le battute successive.
Grazie per questa chicca, provvederò presto al libro. Vampiri, urbani e affini a me. Mi devo modernizzare, va là, il vecchio fantasy non lo vuole più nessuno, sigh… (sviolinata on air, e il Vecchio Fantasy, appunto, che si incammina, solo, curvo, emaciato, e anche un po’ pelato lungo il viale dei tramonti). Il bello è che adoro la fantascienza e che tuuuuuuutte le storie a cui ho pensato erano ambientate nello spazio o similia. Originariamente. Poi arretravano da sole al medioevo =___=” Quando si dice che i personaggi hanno vita propria, acc…
Vabbè. Personalità multiple, a raccolta! ‘Nnamo, va’!
Non c’è pericolo che io vada più nel tecnico, prchè io entrerei nel panico più di te 😆
Effettivamente si vede che l’Ipad è un su altro livello, ma mi interessava sapere se è retro illuminato perchè avendo problemi alla vista ho paura di affaticarmi troppo.
Per questo sono più propenso verso Leggo, a quanto ho letto in giro dicono che sia come vedere un foglio e non stanchi per nulla gli occhi.
Il problema è che essendo pure io un assoluto ignorante sugli aspetti tecnici non riesco a farmi bene un’idea sulle caratteristiche reali del prodotto. Su internet si trovano dettagliatissime recensioni delle quali io non capisco quasi ‘na mazza; e molto spesso sono pure completamente agli antipodi. C’è chi dice che Leggo è un baraccone in confronto al Kindle, e viceversa. Ti snocciolano una marea di informzioni che per me sono arabo XD Che ce devo fare? A me basterebbe una roba che mi fa leggere ingrandendo a mio piacimento il carattere, senza dover aspettare ore per passare da una pagina all’altra.
Ma non riesco a capire dov’è la verità… e intanto spendo. Anche perchè mi sono messo in testa di mettermi a leggere i inglese (tra mille difficoltà), ed effettivamente avendo un lettore ebook risparmierei un bel po’…
Io spero di trovare qualcuno che mi illumini con il consiglio giusto…
nel frattempo ti lascio con una notizia sconvolgente… ho sentito che esiste una versione di kindle per Ipad 😆 ma non chiedermi che roba è, o cosa vuol dire 😆
@ Rilly, carucci quando ordinano cinese, eh? Spesso sono meglio le parodie che tutto quello che viene prima. Cmq, sto per finire New Moon e presto la maledizione della cover gigante finirà.
@ Iri, sì, beh, siamo in due. Anche se ultimamente sono nella fase: “ce la posso fare” e, concentrandomi e apppicandomi, non senza l’aiuto di santi in paradiso che non perdono la pazienza a ogni mia domanda scema (o meglio, la eprdono anche, ma io non demordo), ce la posso fare. Non ti so dire cosa sia meglio, tra kindle o Leggo, io ricordo che leggo mi aveva colpito molto. Era, diciamo così, “italiano” e già questo denotava per me una maggiore capibilità.
Ma l’iPad non è iente male, inoltre se compri libri in epub – modalità difusissima – puoi non solo sceglierer la colorazione della carta binaca o “avorio, antichiszzata” (questa riposa maggiormente la vista con la sua gradazione giallognola), maanche ingigantire fin che vuoi il testo. Un libro di 300 pagine lo puoi stiarachiare oltre le 600 e più, quindi è utilissimo anche per chi ha problemi alla vista.
Ciao,
L.
Va bene, aspetto la prossima recensione, allora, e… la prossima gigantografia, heheh 😉
Io invece sto racimolando gli spicci per, indovina un po’? Bartimeus! Lo so, lo so, ne ho ancora altri in lista d’attesa e gli scaffali si reggono in piedi per grazia divina. Mmm… mumble mumble, credo che un iPad sarebbe ottimo anche per la sottoscritta, ma per ora dovrò accontentarmi del vecchio cartaceo.
Saluti!
PS: O__o” son comparse le faccine?! Ahhh, ora so come inserirle… non era difficile
Vabbè, vuol dire che sono una pokemon evoluta anch’io.