Pare che per me sia impossibile fare una cosa senza attirare i commenti a caldo della comunità interattiva. I fari non ce li ho puntati addosso, di più! Li ho conficcati nelle cornee, tanto per essere sicuri di non perdere nemmeno un misero frammento di ciò che faccio.
Il motivo del contendere, questa volta? Una mia intervista. Svolgersi del contendere. Il solito. C’è chi mi ha chiesto di prendere parte alla discussione scoppiata sul forum. La mia risposta: “no, grazie. Sono perle ai porci. E io il guardiano di porci non lo voglio ancora fare”.
Onestamente, non mi interessa più lanciarmi in lunghe e tese discussioni sul sesso degli angeli. Se ora anche un’intervista deve essere scambiata per chissà cosa, io ci rinuncio. Questo ci rinuncio va inteso come: continuerò a fare quello che faccio. Rinuncio a farmi comprendere da chi non vuole: ascoltare, capire e si diverte solo a dileggiare. Poi quando leggo certe cose la butto sul ridere, perchè francamente non so proprio cosa dovrei dire.
Sono atteggiamenti che oramai non mi fanno più né caldo né freddo. Sì, dovrei e potrei intervenire, il forum è là, ma so già che sarebbe inutile a livello di dialogo ed effettivo scambio di idee con quelle persone.
L.