Sto leggendo:
La Strada di McCarthy è un viaggio (lungo quella strada, non lo so ancora. presto per dirlo). Certo che è che l’inizio mi ha confuso, ma già a pagina 50 quella confusione ha lentamente preso posto. E ora il viaggio s’è fatto molto più intenso e profondo.
Ho comprato:
Fra l’altro gli ultimi due libri sono di un nuovissimo editore (o meglio: realtà editoriale): BEAT, che altri non è che l’unione di tre interessantissime case editrici: Neri Pozza, Minimum Fax e La Nuova Frontiera, che hanno deciso di dar vita a una serie di tascabili uno più bello dell’altro, e così ho voluto saggiarli con mano. Ci sono già 5 titoli in libreria. Mi sono accontentato di questi 2, ma erano davvero intriganti anche gli altri.
Non ho trovato:
La risposta di Tiziano Terzani a La Rabbia e L’Orgoglio di Oriana Fallaci. L’ho cercato, ma non sono riuscito a farlo mio. Non desisto, sono davvero curioso di leggere le posizioni di questo autore che amo molto.
E una poesia:
“Che tu mi copra di insulti, di pedate, di baci, di abbandoni, che tu mi lasci e poi torni senza un perché senza un variare di senso nel largo delle mie ginocchia a me non importa perché tu mi fai vivere perché mi ripari da quel gorgo di inaudita dolcezza da quel miele tumefatto e impreciso che è la morte di ogni poeta.”
(Alda Merini)
Grande Alda Merini, eh? E’ stata una poetessa sopraffina. Peccato non le sia stato insignito il Nobel: lo meritava eccome.
C’è passione in quello che dice, c’è profondità e una tecnica invidiabile. Scrivere in versi non è così facile come può sembrare, lei era una dea in questo. Ho cercato la silloge da cui è tratto questo componimento, uno dei suoi tanti lavori. Non l’ho trovata, ma non mollo. E’ una poetessa che mi ha sempre affascinato, come tanti altri a dire il vero, e quindi presto o tardi lo sfizio di leggerla con cura me lo leverò.
L.
La Strada è semplicemente un capolavoro.
Per il nobel… beh, ricordiamoci che divenne presidente onorario dell’ex Filo editore adesso Albatros, e tutti sappiamo cosa significa. A me questo basta.
La strada è sul comodino, insieme ad altri 4/5 libri che voglio assolutamente leggere in tempi brevi.
Dello Stilton non ho mai letto nulla…
Come sai, Accabadora mi è piaciuta molto.
La passione di Artemisia l’ha letto la mia ragazza e le è piaciuto molto. Io ho avuto l’occasione di sentire l’autrice un paio d’anni fa a Torino e mi ha fatto un’ottima impressione.
La ragazza con l’orecchino di perla a me è piaciuta molto. Te l’ho già detto, ma lo ripeto: in questo libro la Chevalier usa uno stile di una leggerezza inimitabile (non c’è più riuscita neanche lei XD). Tra l’altro non sapevo di questa realtà editoriale. Grazie dell’informazione.
Terzani mi manca… prima o poi lo leggerò, ne ho solo sentito parlare bene.
Alda Merini era una grande. C’è un verso che mi porto sempre dietro e che da lei è stato scritto:
“Dio uccide gli amanti, perché non vuole essere superato in amore”.
Parole meravigliose, secondo me.
@ Fra, oggi ho letto in un paio d’ore da pagina 55 a pagina 125 di La Strada. Ora sto così: O_O
E’ davvero spettacolare, anche se sono curioso di vedere dove McCarthy andrà a parere, mi affascina molto come ha concepito il “mondo” in cui muove i suoi personaggi. Non dà nessuna spiegazione e nessuna indicazione dei perchè e dei per come, e per questo è ancora più forte a mio avviso.
Davvero una magnifica scoperta.
Della Merini, ovviamente, intendevo la sua figura di Artista. Ciò che ha partorito la sua mente, devastata dal genio e della sregolatezza. Ovviamente lascio fuori cose di cui non so, per certe, le dinamiche. Forse è stata, e dico forse, una donna terribile (non la conosco, non te lo so dire. Pare che quel genio di Picasso fosse un padre padrone manesco e violento, per fare un esempio), resta che guardo all’arte che ha prodotto. E ha fatto cose davvero intense.
Buon nord!
L.
@ Andrea:
La strada, ti consiglio di leggerlo quanto prima…
Un Geronimo Stilton forse presto ti verrà voglia di leggerne uno, chissà, perchè no…?
Accabadora ho letto le prima agine in rete. M’ha convinto subito, come le tuie parole.
La ragazza con l’orecchino di perla mi affascina da tempo, e la scoperta della nascita di BEAT è statao il pretesto (oltre che il prezzo più che favorevole!)
La passione di Artemisia, oltre che a quanto detto sopra, lo lego al fatto che con gli studi in Storia dell’Arte sono sempre rimasto affascinato da due figure di donne pittrici: la prima Artemisia Gentileschi, la seconda Sofonisba Anguissola. Ero curioso di sapere di più…
Terzani leggilo. Profondo e toccante.
La Merini, come dico sopra…
Ciao,
L.