Non sono sparito. Non sono nemmeno finito su qualche spiaggia dalla sabbia candida, né su montagne dai picchi innevati. Sgobbo.
Ma non mi lamento, anzi. Quando c’è lavoro da fare, quando si scrive, per me è sempre una vacanza. Alla fin fine mi trovo in altri luoghi e in altre situazioni, e tutte scelte da me dall’inizio alla fine. Per questo intervengo meno sul blog. Per questo, e me ne scuso, ho anche meno tempo per chiacchierare con alcuni di voi via mail. Abbiate pietà, ho scadenze importanti e devo seguire quelle (quindi agosto sarà un mese di silenzi più o meno lunghi).
Molti di voi sono in partenza, altri sono partiti, e bene o male quasi tutti gli editori, agenzie e riviste che seguo stanno entrando nel letargo estivo. Mi accodo pure io, anche se sono qui…
L.
Beh, io ti auguro allora un buon lavoro e spero tu possa ‘rilassarti’ su ottimi luoghi inventati. Non preoccuparti per i silenzi, se so che stai lavorando a qualcosa che, prima o poi, si potrà leggere… allora a me va benissimo.
Un salutone!
Allora, ad agosto, saremo gli unici 2 italiani che sgobbano… Neppure io mi lamento: se si è impegnati, allora vuol dire che non si ci può mai annoiare!
In ogni caso, buona estate anche a te!
e quando ci chiederanno “come passi l’estate?”
risponderemo “in maniera diversa, intellettuale”
ma ormai rispondo così da 3 anni … 😛
buone cose!
V
Emergo con mega-ritardo e auguro buon lavoro anche a voi!
Qui si sgobba alla grande!
L.