La mia libreria aNobii mi dice che ho 66 libri ancora da leggere. Il mio pc mi dice che ho oltre 60 fra manoscritti interi, sinossi, o altri plichi, da sfogliare con allegria (non c’è ironia in quello che dico, mi piace davvero!), ma il punto è un altro.
Il punto è che la mia innaturale libridine – sì, ho scritto bene LIBRIDINE (che mi coglie quando vedo qualcosa che stuzzica la mia immaginazione e che sopratutto mi fa dire: avrei voluto farlo io, io e ancora io…) – è scattata.
Cosa mi ha libridinato oggi? Eccolo:
Riprendo da questo ottimo sito, Booksblog.it, una parte della trama per spiegarvi COSA E’ questa antologia, che non è solo un’antologia, ma è anche un po’ un romanzo.
Non vi ricorda niente?
“Il primo libro, Wild Cards. L’Origine, che fa parte di un arco narrativo che si sviluppa in 3 volumi, contiene le storie che definiscono il contesto, introducono i personaggi e avviano le storyline che verranno riprese e ampliate nel corso della serie. Il contesto è questo: dopo la seconda guerra mondiale un virus alieno – che riscrive il DNA umano – si diffonde, accidentalmente, a New York. Il 90% delle persone che entra in contatto con esso viene uccisa. Il 9% muta e si trasforma in qualcosa di deforme (i c.d. Jokers), l’1% acquisisce superpoteri (i c.d. Aces). Il virus, poi, si diffonde in tutto il globo.
In questo mondo alternativo, fatto di supereroi che diventano celebrità fascinose, e “cattivi” che vivono nei ghetti, si svolgono storie di genere e natura diversa, con un’impostazione realistica e uso di violenza e sesso. Ci sono anche ampi riferimenti a personaggi reali o reali-ma-alternativi (Richard Nixon, Fidel Castro, Mick Jagger, Jimmy Carter, George W. Bush e altri). I poteri degli Aces-Assi vanno dai più classici (volo, teletrasporto, lettura del pensiero, capacità di mutare forma) ai più… singolari (trasformare l’acqua in vino). Ci sono anche persone che hanno acquisito poteri ridicoli e che vengono scarsamente considerate (Deuces-Due).”
Sarà questa atmosfera alla Sanctuary, sarà la bella copertina un po’ alla Silenzio degli Innocenti dal gusto fantastico, sarà per il bravo George R.R. Martin, ma sono curioso.
Eh, lo so.
Lo so già.
Presto la mia libreria aNobii dirà che da leggere avrò 67 volumi…
L.
Ma è il NOSTRO George R.R. Martin? Lo stesso delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco?
Mannaggia a te, un altro libro da comprare…
Bye
Come ti capisco!!! La mia libreria di anobii dice che di non iniziati ne ho 123, ma lo dice solo perché non ho inserito tutti i libri che devo ancora leggere… in verità sono molti di più!
Il problema è proprio la libridine… quando vedo certi libri non posso fare a meno di acquistarli!
E infatti mi sono promesso che fino a fine anno posso prendere solo determinati libri e non di più… ma Iri mi ha già pronosticato che non durerò molto (vero Iri?)… vedremo…
E’ proprio lui… l’antologia non me la facci scappare, le Cronache le ho, e mi sa che presto prenderò anche le due antologie di suoi racconti: Le Torri di Cenere e I Re di Sabbia… Tanto per farmi male, così.
Non poniamoci dei limiti, Voce: comperiamo, comperiamo, e comperiamo… finchè possiamo.
Fra l’altro, tempo fa, sul tuo sito, ho visto che hai preso Lavinia della LeGuin… altri titolo che mi interessa.
L.
Guarda Luca, sarei il primo a gettarmi nello shopping libresco estremo, però un giorno vorrei riuscire anche a metter sù famiglia!
Yesyesyes, ho preso Lavinia e The left hand of darkness. Tra l’altro ho leggiucchiato qualche pagina di Lavinia e mi sembra un bel libercolo… appena ‘sento’ che è il momento per procedere con la lettura lo comincio.
Quindi Wild Cards: L’Origine è un’antologia, anche se leggendo in giro sembrerebbe più un romanzo. E poi, seguiranno altri volumi?
@ Voce, un giorno, quando sarà, andiamo a fare una mega comperata di libri… non se ne scampa, abbiamo gusti troppo simili. La famiglia? Famiglia? Che cosa vecchia…
Ah, una cosa, La mano sinistra delle Tenebre mi interessa da un mucchio di anni, ma in edizione TEA non l’ho mai comperato… fammi sapere come lo trovi. Io e Ursula abbiamo un rapporto complicato.
L.
@ Alfredo, sì, esatto, è un po’ come Sanctuary (l’antologia che ho curato io), sono racconti ma creano un romanzo.
Fra l’altro Martin ne ha scritto anche gli Intermezzi, cioè più storie che legano assieme gli altri racconti. A quanto pare il primo libro, questo, L’origine, è il meno “romanzo” rispetto agli altri, ma mi incuriosisce lo stesso… e poi io amo anche le antologie.
Ce ne sono molte in effetti, credo siano oramai quasi 15 quelle originali. 😉
L.
Luca, guarda che questa la ritengo una promessa eh! 😉 Ci conto sulla comperata assieme! Sarebbe anche la scusa buona, dirò alla mia ragazza: “Amore, per stavolta devo auto-concedermi carta bianca… cioè, quando mi ricapita di andare a fare shopping libresco con l’Azzolini?” 😀
Con calma per il libro. Sto leggendo IT e, beh, intuirai che mi ci vorrà un po’ di tempo. La mano sinistra delle tenebre l’ho presa in lingua proprio perché in edizione TEA non si trova più, mannaggia!
Come mai un rapporto complicato? Ora son curioso…
Ah, e se passi per il blog, se mi fai un saluto non ti mordo mica la mano eh! 😉
Ah, mi viene in mente ora! il giorno dopo aver fatto questo patto con me stesso ho visto che a settembre esce il nuovo di Cunningham! Uffa!
@ Voce, uhm… sai che non so nulla dell’ultimo libro di Cunningham? Molto male, mi devo informare, è un ottimo autore che sa scrivere di emozioni come pochi.
Per la “librata” oramai è fatta! La fidanzata capirà… un libro, o pagare l’affitto?
C’è anche da chiederselo? 😀
L.
Si intitola ‘Al limite della notte’: http://www.wuz.it/catalogo/libri/scheda.aspx?i=1179774 . Già, sa scrivere di emozioni. Un grandissimo autore a mio parere.
Ovvio! Libro! 😀 L’affitto aspetterà…. eheh…
@ Voce, grazie! Non ne sapevo nulla di quel romanzo, e devo dire che (almeno dalla trama) sembra davvero nel pieno stile di questo autore. Un altro libro da comperare… 😉
L.