E’ già stato ufficializzato nella pagina riservata alla Casa Editrice (clicca qui), ma era il caso di riportare l’annuncio anche sul blog. Buona lettura e buon weekend a tutti!
Reverdito Editore
presenta la sua nuova collana fantasy
“ P E G A S O ”
Fondata da Luigi Reverdito nel marzo 1970 a Trento, la Reverdito Editore negli anni ha sviluppato come campi principali d’interesse collane che sfociano nel romanzo storico, noir, fantastico, e mainstream, dando ampio spazio 
anche alla manualistica, alla saggistica, alle biografie e a volumi di storia dell’arte.
Nondimeno, già alla fine degli anni ’80 la allora Luigi Reverdito Editore, molto in anticipo sui tempi, diede vita a una delle sue collane più famose: che ancora oggi, a distanza di trent’anni, è rimasta nell’immaginario di molti lettori come invidiabile simbolo di qualità e innovazione: “Pegaso”, collana dedicata esclusivamente alla narrativa fantastica italiana e internazionale. In poco tempo vennero pubblicati vari romanzi, fra cui le opere di Wolfgang Hohlbein, rinomato autore tedesco lanciato in Italia proprio dalla Reverdito Editore.
Oggi, per festeggiare i suoi primi 40 anni di attività in campo editoriale, la Reverdito Editore di Trento torna in tutte le librerie con una nuova collana dedicata totalmente al fantastico.
Nuova veste grafica, nuove edizioni e una nuova distribuzione, il tutto abbinato a nomi noti del panorama italiano e internazionale, ai quali si affiancheranno quelli di giovani esordienti selezionati dall’editrice. La collana, che ospiterà i nuovi romanzi in edizione cartonata ed economica, in omaggio alla storica collana Pegaso – emblema di qualità, simbolo di continuità e di imperitura passione – ne riprende il nome come trait d’union fra il passato e il futuro.
La nuova collana Pegaso arriverà a sfiorare tutte le declinazioni possibili del fantastico: dai romanzi fantasy classici, fino ai nuovi confini della letteratura d’oggi: urban fantasy, paranormal romance, new gothic, new weird e dark fantasy…
«Con “Pegaso”, per viaggiare assieme sulle ali della fantasia».
L.
bravo Luca 😉
Grazie mille!
L.
Mi aggiungo al bravo. Mi aspetto molte belle cose…
E le avrai, Voce, le avrai… 😉
Grazie anche a te!
L.
che diavolo è il “paranormal romance”?
Ciao carissima,
non sei per niente aggiornata e moderna (ma cosa potevo aspettarmi da te?): il genere paranormal romance è quello che attualmente va di più in libreria, vampiri innamorati, angeli desolati, statanassi pentiti e poi fate, creature della notte, demoni in LOVE.
Ti è più chiaro?
L.
mi domando se tutta questa differenziazione di generi non serva solo per sembrare più “cool”.
vedi Luchino, tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato.
io sono imperitura 😉
😀 Un po’, forse. Ma l’importante è avere dei bei libri. E ti assicuro che ne ho diversi fra le mani.
Aspetta e vedrai, Naeel…
e comunque credo di non averto fatto i complimenti per questa attività parallela a tutte le altre nelle quali sei immerso. fino a un anno fa (se non ricordo male) eri un neo-dottore in storia dell’arte (sempre se non ricordo male) o forse era conservazione dei beni culturali. oggi sei un … cosa? ah ecco… uno pronto a calare la mannaia sui sogni dei giovani scrittori. sono orgogliosa di te, giovane Luca (che se ti chiamo Luchino ti “inalberi”) 😉
beh allora, ancora auguri per questo progetto e ricorda che se non trovi le parole per spappolare l’ambizione dei giovani scrittori, ci sono qui io.
del resto, se devi farlo, meglio farlo con ironia.
p.s. grazie per aver lasciato il tuo indirizzo, ora ho una metà, mi ero stancata di mandare tutte le mie maledizioni verso ponte di nona! si vira verso nord!
ahahha
dev’essere a causa dell’ora tarda se ho scritto “che” invece di “ché” e “metà” invece di “meta” ufff ora dirai che è la vecchiaia. ti conosco.
Sì, dico proprio che è la vecchiaia…
No, vabbè, proprio perchè so com’è aspettare per mesi e mesi una risposta, difficilmente mi comporterò come certi editor con l’ulcera cui mi capitò di scrivere agli esordi.
Credo sempre ci sia modo e modo per fare uan cosa, anche la più complessa (e questa lo è davvero). Ho incontrato tanti scrittori, curatori di collana, editor davvero in gamba: cercherò di imparare da loro… Vabbè, al massimo se non mi riesce imparo dagli altri, quelli con l’ulcera. 😀
Ma per ora non mi lamento.
L.