«Perché se ne va dove io non posso seguirlo?»
Forse è in questa frase di Clare che si racchiude il senso profondo di tutto il romanzo. “Perché se ne va dove io non posso seguirlo?” Un volume intenso, toccante, dalla trama impeccabile, dallo stile fluido ma mai banale. Un piccolo gioiello nel mare sterminato della letteratura, originale e sentit
Forse è in questa frase di Clare che si racchiude il senso profondo di tutto il romanzo. “Perché se ne va dove io non posso seguirlo?” Un volume intenso, toccante, dalla trama impeccabile, dallo stile fluido ma mai banale. Un piccolo gioiello nel mare sterminato della letteratura, originale e sentito.
E’ bello perdersi nella vita di Henry e Clare. Presente, passato e futuro, non necessariamente in quest’ordine, si mescolano per creare il grande affresco dell’esistenza. E’ altrettanto bello leggere delle piccole quotidianità, delle gioie e dei dolori, di una coppia in balia dei capricci del tempo, in bilico fra la normalità (cercata, vissuta, perduta) e l’impossibilità di esserlo, normali, e felici, per davvero.
E a ben guardare, come dice Henry, «…il tempo non è nulla». Passato, presente, futuro, non sono nulla. Restano soltanto le emozioni. Imperdibile.
Ciao,
L.
Ce l’ho ma devo ancora leggerlo. Sono curiosissimo. Ho solo una domanda: perché devono SEMPRE cambiare il titolo originale con qualcosa di orribile?? Perché La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo non andava bene? Troppo lungo? Troppo difficile da ricordare? Troppo poco commerciale? Che palle.
Che bello il titolo ‘La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo’, mi piace! Prima ho Sanctuary e un altro libro di un autore del quale non farò mai il nome da leggere ma poi… bravo, bel consiglio!
Iri
ps tu che sei sempre in anticipo compensi con me che sono in eterno ritardo di almeno 2 secoli su tutto XD… ciao
non ho letto il libro,ma da come ne parli sembra essere davvero qualcosa per cui vale la pena tirar tardi la sera.
per quanto concerne il titolo credo o meglio spero che abbiano preferito cambiarlo perchè non si confondesse con “la moglie dell’austronauta”. certo è che “un amore all’improvviso” e una raschiata di unghie sulla lavagna… traduco: è assolutamente stridente con il compendio che tu hai fatto dell’opera, sembra una commedia romantica del periodo natalizio da mettere in archivio accanto a “love actually” e “l’amore non va in vacanza”.
contiinuo a sostenere i film in lingua originale, non solo i titoli.
p.s. attenti eh, dovessero imparà un po’ d’inglese sti italiani ignorantoni, eh mbè, non sia mai!
Sì, è un bel libro davvero.
Ha un intreccio intrigante e per nulla banale, e i due protagonisti sono tratteggiati in maniera impeccabile.
Come dice Naeel, è un libro che spinge a far tardi perché una pagina tira l’altra. Speriamo che il film regga le aspettative, e che non si risolva come il suo titolo… 😉
L.