Aggiornamento necessario, perché è un GRAZIE grosso come una casa a tutti coloro che stanno leggendo Evelyn Starr e, in un modo o nell’altro, hanno permesso questo:
Quante cose ci sarebbero da dire. Non so nemmeno da dove iniziare, quindi bando alle ciance e vediamo di fare un bel riassunto conciso ma particolareggiato. Come dire chiaro ma scuro, ma tant’è.
Il Lucca Comics & Games mi lascia sempre una strana sensazione, sono solo due anni che vi partecipo ma il retrogusto che lascia alla sua partenza è un costante, agrodolce. Dispiace sempre un po’ che finisca, ma è anche liberatorio. Un po’ per gli impegni, un po’ per gli orari, le corse. Si fa sempre fatica a parlare davvero con tutti per più di dieci minuti. È un saluto continuo, un giro continuo.
Il mio Lucca Comics 2011 è iniziato alle 5.30 di sabato mattina, come è oramai tradizione treno alle 6.39, già affollato, per Bologna. Corsa infernale (disolito è SEMPRE in ritardo quel treno) per tutto il binario 1, perché dal piazzale ovest si deve correre al piazzale est (cioè esattamente dall’altra parte della stazione) con una risicatissima manciata di minuti. Questa fase del viaggio è ovviamente gladiatoria. Nel senso che non ci sono amici, solo temibili avversari per accaparrarsi il meritato posto da seduto sul treno. Lo scorso anno, lo ricordo bene (o meglio lo ricordano bene le mie gambe), già da Bologna mi toccò restare in piedi fino a Lucca. Quest’anno no.
Modestamente, ho vinto con sforzo e fatica uno degli ultimi posti a sedere. Posto a sedere conquistato con lacrime e sudore, sia chiaro, ma non c’era tempo per festeggiare: la missione è proseguita per Prato. Altra giostra, altro giro. Anche qui una corsa con valigie, inseguito da pseudo-Sailor Moon, attempati Sampei, e creature manga assortite. La fortuna non mi ha arriso, ma solo perché il treno era già pieno zeppo di creature urlanti, mascherate, truccate, e quell’oretta me la sono fatta in piedi, anche se in compagnia del simpatico autore Mario Pasqualotto e della sua gentile compagna Frida. Il tempo è volato, e li ringrazio per la bella chiacchierata.
Infine, Lucca. Un girone infernale? Un mondo alieno? L’altra parte dello specchio? La Lucca di Sopra e la Lucca di Sotto?
No, niente di tutto questo: ero precipitato nel Mullagh Maat. Mi sono sentito davvero molto Evelyn Starr, alle prese col suo viaggio nel Regno Grigio. Fortuna vuole che avevo fidati compagni, come Laura, Claudia, e Marco di Fantasy On Air (ospiti eccezionali, che hanno riempito la prima serata di Lucca con una divertentissima cena “da lacrime agli occhi”). E ovviamente, il compagno di avventura di questa Lucca, Francesco Falconi, col quale ho confabulato per tutto il giorno, tra corse per i padiglioni, fughe dagli stand e una visita alla bellissima mostra di Paolo Barbieri: geniale illustratore.
La prima giornata è stata davvero piacevole anche per la compagnia di Patrizia e Alessandra Puggioni, animatrici di 10 Righe dai Libri (sito che ha ospitato l’estratto di Evelyn Starr – Il Diario delle Due Lune) che sono due ragazze di una simpatia travolgente! E protagoniste, assieme a Luca Fagiani e agli altri ragazzi, di una seconda cena (la domenica sera) scoppiettante, divertente e davvero piacevole. Ed è stato bello rivedere anche Pierdomenico Baccalario, Davide Morosinotto, Tommaso Percivale, Sarah Rossi, Alessandra Berello, Valeria Caprioglio Marietti, Vittoria Liant, conscere Maurizio Temporin, Pamela Ruffo, rivedere Fabio Labieni, Licia Troisi, Fabrizio Furchì, e tutti gli amici di FantasyMagazine e di La Corte Editore, Andrea Storti con La Signora Moglie, e Imperatore Bianco, e Valberici, che oggi ha parlato di Evelyn Starr proprio qui (clicca). E mi scuso se ho dimenticato qualcuno, di certo l’ho fatto, ma non di proposito!
Ma la vera protagonista di Lucca era lei: Evelyn Starr. Il libro è stato accolto molto bene, e la presentazione di domenica mattina, moderata dalla vulcanica Filomena Cecere, mi ha divertito un sacco. Al fianco di due mostri sacri del fantasy italiano, come Moony Witcher e Francesco Falconi ho davvero dovuto tirare fuori le unghie e mostrare quanto ci tenessi a spigare alla platea il mondo di Evelyn. Secondo alcuni ero davvero preso e convinto durante la mia spiegazione (speriamo, non vorrei essere sembrato, invece, spiritato e un tantino allucinato!). Però è andata bene, e ringrazio tutti quanti per questo magnifico appuntamento.
La vera sorpresa è stata però domenica mattina. Il vero banco di prova di Evelyn Starr – Il Diario delle Due Lune: un appuntamento tutto solo ed esclusivamente per lei, a un orario non proprio da conferenza (le 10.00 di mattina). Ora, se non siete mai stati a Lucca, dovete sapere che come minimo (i più morigerati, eh) vanno a nanna tra le 1.30 e le 2.00. Svegliarsi per le 10.00 è un’impresa colossale. Ma la sala Ingellis mi ha stupito: sono intervenute una quarantina di persone e si è aperto un bel dibattito sul ruolo della scuola, sull’ironia nei lavori fantasy, e ovviamente sul romanzo scritto a quattro mani con Francesco e pubblicato da Piemme. Una presentazione davvero riuscita, che ha coronato la giornata e chiuso questa avventura del Lucca Comics 2011.
Alla prossima…
L.
Lucca… sì, mi piacerebbe tornarci, ma mi sa che eviterò la domenica (sempre che gli altri giorni siano effettivamente migliori). XD
Confermo che eri molto convinto domenica e che hai detto solo cose intelligenti e interessanti. (ora attendo la bustarella che mi avevi promesso :P)
Per il resto… anche per me è stato un piacere! 😉
Ahahah, grazie Voce! E’ stato un piacere anche per me rivederti e conoscere Signora Moglie (alias Anna). In effetti ti ho visto provato dalla ressa della domenica, ma devo dire che anche sabato e lunedì non si scherzava affatto. Forse c’era meno calca, quello sì. Ti dico solo che domenica ho provato a uscire dal padiglione del Comics per andare nella Sala Ingellis, ma poi, dopo 20 minuti di tentativi, ho rinunciato e sono tronato sui miei passi. 😀
L.
Che peccato non essere potuta venire. Ci credi se ti dico che sono anni che ci provo, ma ancora niente Lucca Comics? Sigh…
Comunque, grande Luca, immagino l’emozione! Sono davvero tanto felice per te, credimi, e tieniti strette al cuore queste giornate! ^__^
Lo so, sarebbe stato bello vedersi tutti assieme e fare una chiacchierata in santa pace, senza avere uno schermo di mezzo. Ma conto che un’occasione del genere arriverà presto, quindi niente è perduto.
L’esperienza è stata fantastica, come sempre, “agrodolce” come quella dello scorso anno, ma da fare e da vivere. Lucca Comics è davvero da vedere, spero che il prossimo anno tu ci riesca! Dai che è la volta buona e ci vediamo!
L.
D’oh! L’anno prossimo, anche io!!!
Tutti gli anni, dico, tutti, qualcosa mi impedisce di venire.
Luca, a questo punto “quella cosa là” la organizziamo a Lucca, così sono obbligata!
Sarà meraviglioso vedere Andrea a Lucca con il passeggino e i piccoli vocini che piangono perché vogliono il libro.
Ciau!
@ Giulia, ecco, è una bella pensata! Lucce è da vedere e da vivere, senza dubbio, conto di tornarci anche il prossimo anno. Oramai è diventata una data fissa, come Torino e Bologna. Non si può davvero mancare, dai che ci vediamo là il prossimo anno!
@ Ahahahaha, Chagall, questa mi è piaciuta un sacco! Chissà cosa dirà il nostro Voce dei Vocini… Ti dirò, ho conosciuto la Signora Moglie ed è simpaticissima! Quindi conto che alla prossima Lucca arrivino con almeno due o tre Vocini.
L.
Ok, andata… ma manca un anno, possiamo fare di meglio
Ps: fantastica la classifica Hoepli! Complimenti!!
Giu’, in effetti è un pochino in avanti nel tempo (se sarò ancora vivo e non schiatto prima, teniamola per buona come data!!! 😀 ). Lucca però merita davvero, devi evderla. Tibdico la verità, il primo anno è stato un impatto bello forte: straniante. Il secondo è andato molto meglio, forse ero preparato e me la sono goduta di più!
La classifica Hoepli è tanto fantastica quanto inaspettata, siamo felicissimi!
L.
No comment… però sappi che se succede di sicuro almeno UN passeggino verrà sganciato a te caro Luca, che istighi la proliferazione umana infischiandotene dei seyye miliardi raggiunti! X__X
E poi a casa non c’è posto, per ora! 😉 😛
Li aspetto tutti, Vocino, Vociuzza e Vociarella.. Però, insomma, che state aspettando? S su, un po’ di brio, alietiamo quelle quattro gelide mura col suono di passi che si riconrrono per la casa… tanti tanti tanti passi. 😀
L.
E poi guarda Voce, se non ci stanno puoi sempre togliere il libro di Luca dalla libreria per fare posto. 😆
Ahahahah! Chagall, hai ragione, farò così!
Però Luca, mi paghi una casa più grande?! *__*
Se lo fai ti accontento entro la fine del 2012! 😉
Quanto sono carini, questi zietti… xD
Anch’io voglio fare la zietta. La zietta, la zietta! Voce, datti da fare!
Luca, che bello, complimenti per la classifica!
(Posso adottare Stilly? *____*)
Lui provvede al pupone e tu gli sistemi l’abitazione. 😆
Ahahahahah!
Ma siete proprio una banda degna del Mullagh Maat! Vi ci porto, promesso… 😀
L.